Lo sbiancamento dentale comprende diverse metodiche atte a modificare il colore in quei pazienti che non si reputino soddisfatti del loro colore naturale. Spesso il colore dei denti può subire alterazione a causa sia di fattori intrinseci che estrinseci (come possono essere fumo, scarsa igiene orale ecc.).
Esistono diverse tipologie di sbiancamento e si differenziano per il tipo di prodotto utilizzato, la durata e il numero di sedute alla poltrona.
Il prodotto base degli sbiancamenti, che si ricorda essere un processo chimico, è il perossido. Esistono poi prodotti a base di perossido di carbammide o perossido di idrogeno, entrambi i prodotti possono avere diverse concentrazioni di tale prodotto.
Solitamente le sedute per gli sbiancamenti professionali si compongono di due sedute distinte della durata di circa 1 ora l’una. Il prodotto principe degli sbiancamenti professionali è il perossido di idrogeno.
Vi è anche la possibilità di eseguire sbiancamenti cosi detti veloci, a base principalmente di perossido di carbammide, della durata di 10-15 minuti.
Lo sbiancamento trova ausilio anche nella scala vita, una scala graduata di colori che meglio aiuta a definire il cambiamento di colore del dente con il trattamento.
